almeno così credevo…
C’è stata una me, fino a qualche anno fa, che non vedeva l’ora arrivasse il momento di tirar fuori addobbi e festoni.
Tutto risale ai tempi di quando recitavo le poesie in piedi, su una sedia,
di quando scrivevo la letterina al babbo dei babbi e gli chiedevo anche l’impossibile.
Tutto risale a quando, in pigiama e con la copertina preferita, mi sedevo ai piedi dell’albero di Natale e gli confidavo i miei segreti e i miei sogni.
Lui, così imponente e vestito a festa, era il custode dei regali di tutta la famiglia e io,
gli affidavo anche i miei desideri.
Con il tempo, ho perso quest’abitudine tutta mia e sono cresciuta quasi dimenticandomene del tutto.
Eppure, quest’anno, ho anticipato i tempi per addobbare casa, come se qualcuno mi chiedesse di farlo.
E mentre il mio albero prendeva forma, una strana sensazione mi ha pervaso,
un po’ come avere le “farfalle allo stomaco”,quando accade per il primo amore.
E allora ho capito:
era la magia del Natale.
E’ sempre stata quì, dentro di me. Era solo atterrita, rinchiusa a chiave in un baule e poi messa da parte nei meandri più remoti del mio cuore,
E allora mi sono rivista bambina, sono tornata bambina,
con quel pigiama e la mia copertina,
perche’ “tutti i grandi sono stati bambini una volta. Ma pochi di essi se ne ricordano.”
E io l’ho ricordato.
Ho sempre saputo che Natale fosse sinonimo di amore, calore,
e io che sono cresciuta cullata da queste grandi valori,
non dovevo fare altro che ricordarmene.
A volte, crescendo, la vita ci vuole imporre per chi non siamo.
Basta solo potersene ricordare, basta solo poter cambiare idea.
E adesso, ho fatto il mio primo passo da gigante:
ho riscoperto la magia del Natale.
Si,credo proprio che per quest’anno, il Natale potrà piacermi un po’ di più 🙂
Angel cake da 26 cm
ispirazione tratta da Martha Stewart – ricetta di CaliforniaBakery in parte modificata
500 ml di albumi
200 gr di farina 00
300 gr di zucchero semolato
8 gr di cremor tartaro
2 g di sale
8 gr di zucchero a velo
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
(o 1 bustina di vanillina)
marmellata di ciliegie
amarene scioppate
Per il frosting:
250 gr di mascarpone
200 ml di panna da montare
100 gr di zucchero a velo
Procedimento
Unite allo zucchero a velo, il sale, il cremor tartaro e la bustina di vanillina, se avete deciso di utilizzare questa.
Da parte, setacciate la farina assieme a 100 gr di zucchero semolato e unite anche lo zucchero a velo, assieme alle altre polveri, preparato precedentemente . Montate gli albumi a neve con la frusta elettrica (ad alta velocità) anche per una decina di minuti. Abbassate la velocità e aggiungete, un po’ alla volta, lo zucchero restante (200 gr).
Unite il mix di polveri e ed incorporate agli albumi (movimenti dal basso verso l’alto) aiutandovi con un cucchiaio di legno.
Versate il composto nello stampo in alluminio da Chiffon Cake, senza imburrarlo,(se non l’avete, utilizzate uno stampo da ciambella imburrato ed infarinato.)
A questo punto, inserite un coltello nel vostro impasto e , senza toccare il fondo dello stampo, formate dei cerchi concentrici partendo dall’interno. In questo modo farete fuoriuscire l’aria.
Infornate in forno già caldo a 170° per 35 minuti.
Sfornate e lasciate raffreddare e testa in giù* almeno 6 ore
Per me invece il Natale è sempre stato un brutto ricordo.
A casa mia non c'è mai stata quell'atmosfera, con i miei che o lavoravano o litigavano e anche se spesso lo passavo dai nonni non era la stessa cosa.
Poi sono andata a convivere ed improvvisamente mi sono appassionata di alberi, decorazioni e presepi.
Mi piace un sacco questa torta, così candida e golosa!
Un bacio e buon fine settimana tesoro
I miei hanno sempre fatto il possibile per far vivere, sia a me che a mio fratello, tutta la bellezza e la serenità di queste feste. Il loro lavoro li ha sempre portati a stare molto fuori casa e poco con noi. Ma gli devo riconoscere la loro grandezza nel non averci mai fatto sentire la loro assenza, per forza di cose 🙂 La vita mi ha allontanata da decorazioni e tutto il resto. Quest'anno ho voluto che ritornasse tutto come un tempo. E sono felice 🙂
Un abbraccio fortissimo tesoro e buona settimana <3
La mia infanzia nonostante erano gli anni dal 43 al 50 con poco o niente sulla tavola, l'alberello anche se striminzito e qualche dolcetto c'era sempre. Si addobava con cartin d'argente che si conservava durante l'anno incartando le noci, qualche caramella, mandarini ed aranci che immancabilmente venivano mangiati restava solo l'involucro.Dolci con il lanternino. Ora che potrei farne tanti siiii prendo nota per figlia ma io non li devo nemmeno guardare salvo il giorno di Natale li un pezzettino è mio. Buona fine settimana.
E finalmente a Natale potrai goderti un pezzetto di dolce anche tu 🙂
Eh si, sono davvero cambiati i tempi. Forse prima era tutto più bello proprio perche' non c'era tutto questo consumismo e il Natale era davvero simbolo di gioia e serenità, nonostante si avesse poco. 🙂
Un abbraccio grande Edvige e buona settimana <3
Ognuno di noi vive l'esperienza di Natale in modo diverso.. Mi ritrovo un po' in te, nel tuo racconto.. Crescendo il magico si trasforma in abitudini.. e nulla è più come prima.. Il bambino che c'è in ognuno di noi non dovrebbe mai sparire… Tutto dipende da noi, ma anche da chi ti circonda… La vita è così, imprevedibile. Un abbraccio cara Anna, grazie per la tua dolce visita, spero che continuiamo questa nostra nuova amicizia!
p.s.: Dimenticavo: La tua Angel Cake è favolosa!!!! ♥♥♥
Hai ragione Vica. Quel bambino infondo è+ sempre lì, basta solo saperlo ascoltare 🙂
Sarò felicissima di continuare questa nostra nuova amicizia <3
Un abbraccio forte e buon lunedì!
Da bambina lo amavo tanto anch'io; con il passare del tempo la voglia di natale è passata; spero di ritovare anch'io lo spirito natalizio!! Che bella questa versione natalizia della chiffon cake, e chissà che buona! Un bacio
Vale
Te lo auguro davvero di cuore, cara Vale. Meritiamo tutti un po' di serenità natalizia 🙂
Un bacione e buon lunedì <3
Che bello questo post Anna Rita…Sebbene la vita ci porti a volte a diventare un po' cinici e pragmatici, è sempre meraviglioso riscoprire i valori che sono dentro di noi, lì, pronti ad essere accolti…Sai che nella tua Angel Cake intravedo tutta la tua bellezza e la tua delicatezza? Un abbraccio forte e buona festa dell'Immacolata…Mary
Grazie di cuore Mary! le tue parole sono una coccola per me <3
Ti abbraccio forte e ti auguro una buona festa dell'Immacolata <3
Tesoro io riesco a rivivere la magia del Natale grazie ai miei bambini che ovviamente vivono questo periso con fibrillazione e attesa e fare l'albero con loro mi fa tornare bambina e sognatrice e cara questa torta è davvero un sogno….favolosa,candida e meravigliosamente golosa!!Baci,Imma
Ma sai che ho sempre pensato che fossero proprio i figli a farti ritornare e rivivere la magia del Natale? Ho un nipotino di due anni e mi fa vivere tantissimi di bei momenti! la loro gioia è totalmente unica 🙂
Un abbraccio fortissimo tesoro e buona festa dell'Immacolata!
Tesoro… goditi questo Natale con tutta la sua magia… festeggia e sorridi, continua sempre a sognare… Quella magia dentro di te aveva bisogno di tornare alla luce, ed eccola di nuovo presente a farsi sentire 🙂 <3 Meravigliosa la angel cake e la tua è bellissima! Complimenti, un bacio grande e buona Immacolata :**
Grazie mille Vale! non è stato facile ma, riuscirci, è stato un gran bel passo avanti 🙂
Ti stringo fortissimo e ti auguro una serena Immacolata! :**
Quel cuoricino dolce, al centro, mi fa impazzire! Sei una persona dolcissima…
Il Natale è sempre un po' malinconico, ci fa sempre ricordare vecchi avvenimenti, vecchie tristezze… Ma allo stesso tempo ci fa ricordare della vecchia felicità, dell'amore passato, della famiglia, e ci infonde tanta gioia e positività da aiutarci -anche se è un periodo di m***a (excusez-moi!)- ad avvolgerci in un sorriso!
Sarà un gran bel Natale, ne sono certa!
Abbracci, quelli di sempre
È la preghiera più frequente: desiderare che sia un gran bel Natale, per tutti 🙂
E quel cuoricino di dolcezza, è proprio quel particolare che conta <3
Ti abbraccio forte <3