Graffe napoletane RICETTA SOFFICE con patate

Le graffe sono delle ciambelle fritte ricoperte di zucchero che si preparano durante il periodo di Carnevale…e non solo! La ricetta napoletana con patate è soffice e facile da preparare.
La domenica,si sa,è di tradizione il dolce per chiudere il pranzo(come se a casa mia,non mangiassimo già abbastanza) e per tradizione ognuno di noi propone un’idea. Solitamente le mie sono le più apprezzate, anche perchè se fosse per mio fratello mangeremmo solo nutella per la serie: nutella con la pasta, carne alla nutella, frutta alla nutella e pane e nutella. Mio padre non si sbilancia troppo. Per lui va bene qualsiasi cosa, basta che sia mangiabile e che muova la mascella in segno di consenso al gusto. Vogliamo parlare della mamma? Ringrazia il Signore ogni qual volta io decida di cucinare. Il suo apice del piacere è quando le servo qualcosa preparato da me. Finalmente dopo anni passati in cucina,quando eravamo bambini, qualcuno che le porti il pasto bello e pronto. E sinceramente, a me non dispiace neanche troppo adoperarmi in cucina 🙂  Ma questa domenica ho dovuto tirarla in causa.

Eh si, perché quando si tratta di “mani in pasta” lei è il boss indiscusso!
Quindi, dopo un referendum con esito positivo sull’idea di preparare le graffe, ci siamo messe all’opera e il risultato, credetemi, è stato da leccarsi i baffi!
Dopotutto, con tutto quello zucchero che ricopre le graffe, che gusto ci sarebbe se non lo facessimo? 😉

 

Le graffe sono delle  soffici ciambelle fritte che di solito vengono consumate durante il periodo di carnevale. L’impasto della ricetta napoletana delle graffe è composto da patate lesse unite direttamente al resto degli ingredienti. Questo ingrediente, grazie all’amido, renderà il risultato finale soffice e leggero. Una volto pronto l’impasto delle graffe,  bisogna lasciarlo lievitare due volte per ottenere delle graffe ancora più soffici.
Le graffe napoletane impazzano durante tutto il periodo di Carnevale e non solo! Infatti, sopratutto qui a Napoli, vengono spesso consumate sia a colazione che a merenda ed è comune prepararle in casa durante tutto l’anno. Piacciono davvero a tutti, sopratutto ai bimbi che amano leccarsi le dita sporche di zucchero. Ammetto che, anche a casa mia, non rispettiamo nessuna tradizione perchè le prepariamo davvero spesso essendo così buone e irresistibili! Mi ricordano troppo la mia infanzia e di quando ne mangiavo anche quattro in una sola volta, senza preoccuparmi dei chili di troppo e di pelle a buccia d’arancia. Per me, all’epoca, l’arancia era solo un frutto! 🙂



Ingredienti
2 patate grandi
1 uovo
10 g lievito di birra fresco
2 cucchiai di zucchero
1 cucchiaio e mezzo di burro (circa 40 g)
1 pizzico di sale
buccia di mezzo limone grattata
100 ml latte

300 gr di farina

Procedimento

  • Lavate e lessate le patate in acqua, senza privarle della buccia. Nel frattempo preparate la farina a “fontana”, con il classico buco al centro.
  • Unite l’uovo, i 2 cucchiai di zucchero, il burro, sale, la buccia del limone grattugiata e le patate che schiaccerete con lo schiacciapatate, con tutta la buccia.
  • Scaldate un pò di latte (circa 100 ml) e sciogliete il lievito di birra. E’ importante che il latte non sia bollente, altrimenti il lievito andrebbe a cuocersi!
  •  Impastate il tutto  fino a formare un panetto. Se ci vuole un altro pò di farina, aggiungetela pure. Io di solito vado ad occhio 😉

  • Una volta pronto il panetto lasciatelo crescere per circa due ore coperto un canovaccio pulito.
    Dopo le due ore necessarie, prendete il panetto, tagliate un pò alla volta un pò di impasto e formate un salsicciotto da cui ricavarete delle ciambelle di media grandezza.
    Lasciatele riposare al caldo per altre due ore coperte sempre da un canovaccio.

  •  Nel frattempo preparate un vassoio abbastanza capiente(o una ciotola) e riponete lo zucchero fino ad ottenere uno strato abbastanza alto.
    Ora vi tocca friggere, e per quanto possa essere noioso, ne varrà la pena.
  • Quindi, mettete un pò di olio di semi in una padella con i bordi alti e, una volta caldo, iniziate a friggere anche quattro ciambelle alla volta. Vi consiglio di non aggiungere le graffe crude mentre altre graffe sono in cottura ultimata. In questo modo si abbasserà la temperatura dell’olio e rischierete di compromettere il resto della cottura e di ottenere delle graffe troppo unte e pesanti.
  • Adagiate le graffe cotte in un piatto rivestito di carta assorbente e successivamente adagiatele nel letto di zucchero e ricopritele completamente da entrambi i lati.
    Servite calde.

Ci metto la mano su fuoco (si fa per dire eh!non prendetemi troppo sul serio XD ) che se le provate, le farete ancora, e ancora, e ancora!
Le graffe fanno da compagnia nei pomeriggi invernali quando fuori fa freddo e avete voglia di qualcosa di buono, caldo e soffice.

P.S. se volete fare una cosa più sfiziosa, tagliate un pò di impasto e formate delle palline, come quando volete fare gli gnocchi. Friggeteli, “impanateli” nello zucchero e fate colare su fiumi di Nutella. Avrete così ottenuto dei golosissimi bocconcini di graffe da consumare ,come diciamo dalle mie parti, “friggendo,mangiando” XD

 

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Alla prossima ricetta,
Anna

 




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